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BH22
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Metal detector marca Bounty Hunter
mod. 2200
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Bounty Hunter Discovery 2200 è un metal detector con valide prestazioni, leggero, maneggevole e versatile. La sensibilità e la discriminazione dei metalli sono regolabili, inoltre ha un sistema di rilevazione audio a 4 tonalità per identificare i vari tipi di metalli. Facilissimo da usare e senza alcun settaggio avanzato. La piastra è resistente all'acqua.
Nel corso degli scavi è essenziale disporre di uno strumento dalle buone prestazioni, in grado di rilevare e disciriminare gli oggetti presenti nella stratigrafia in attesa di rimozione (spot marking) e nello smosso. Il vaglio di grandi quantità di terreno rimosso con il mezzo meccanico (quando di non rilevanza scientifica) obbliga spesso a lunghi tempi di ricerca e, pertanto, all'uso di strumenti ultraleggeri che non affatichino l'operatore. Nelle prove sul campo, il BH 2200, ha dimostrato grande affidabilità, resistenza agli urti e alla polvere e perfetta tenuta e durata della piastra di ricerca, dimostrando un elevato rapporto qualità-prezzo. Ottima la capacità di discriminazione e riconoscimento dei diversi tipi di metallo, molto efficace la risposta su terreni mineralizzati. Esso permette, inoltre, l'impiego di piastre opzionali per esigenze diverse, quali il rilevamento a maggiore profondità o in spazi ristretti.
N.B. Il Metal detector è un sistema di ricerca non invasivo (remote sensing) che si rivela come un valido ausilio alla ricerca archeologica. Superati già da tempo i pregiudizi sul suo impiego, hanno assunto rilievo applicazioni scientifiche (mappe di punti) finalizzate a desumere dati statistici dalla distribuzione dei materiali metallici nelle stratigrafie e nel paesaggio, al fine di indagare aspetti connessi alla loro formazione. In settori come l'Archeologia dei campi di battaglia (Battlefields Archaeology) esso è uno strumento imprescindibile, applicato con metodi di indagine scientifici.
Nel mondo anglosassone esistono programmi governativi di regolamentazione e inquadramento degli operatori, finalizzati alla salvaguardia dei materiali rinvenuti e alla divulgazione di corrette metodologie di ricerca (vedi http://www.ncmd.co.uk/ , http://finds.org.uk/). Si invitano tutti gli operatori, archeologi e non, a un uso responsabile del metal detector, conforme alle normative vigenti e al Codice di Boston.