Cartellino metrico riscrivibile giallo-nero.

15 cm

Cartellino metrico per documentazione fotografica dei reperti, sia sullo scavo che in laboratorio.  Realizzato in plexiglass opaco tagliato al laser con elevata precisione delle misure. Composto da tre sezioni graduate da 5 cm ciscuna con riferimenti di tipo geodetico, è rivestito da due pellicole in PVC: opaca standard gialla e nera per la parte metrica e scrivibile per la parte del cartellino. Entrambe sono antiriflesso e resistenti ai raggi UV, agli agenti atmosferici e ai solventi. Le indicazioni vanno scritte solo sulla porzione del cartellino utilizzando il marker a gesso liquido in dotazione o qualsiasi altro dello stesso tipo reperibile sul mercato. Le scritte si rimuovono facilmente con un panno umido.

Dim. totali: 15 x 2 cm. Dimensioni della parte scrivibile: 3 x 5 cm.

Spessore 3 mm

Un prodotto utilissimo sullo scavo, in ricognizione archeologica (survey), nella documentazione preventiva al restauro come in laboratorio. Funge da riferimento metrico per la documentazione fotografica di reperti e porzioni di USS, permettendo di annotare al margine le indicazioni di classificazione, di appartenenza o di posizionamento.

Utile per dimensionare porzioni o piccole unità stratigrafiche archeologiche, che per essere ridottissime, sarebbero occupate da elementi di misura più ingombranti. Tale evenienza ricorre frequentemente negli shovel tests archeologici, effettuati nel corso della ricognizione archeologica (Survey).

La graduazione di tipo geodetico permette di dimensionare le riprese fotografiche e ricavare le misure in modo immediato, senza contare i singoli centimetri. Il colore giallo e nero aumenta il contrasto migliorando la ripresa in caso di luce forte, sovraesposizione naturale o ombre irregolari causate dalla vegetazione. Le pellicole sono ultraresistenti al sole e perfino alle sostanze solventi (alchool, acetone, benzina, ecc...), per cui può essere lavato con esse senza alcun rischio di danneggiamento. Ottima anche la resistenza ai graffi  e alle cadute accidentali.

Ottimo anche in Biologia, Geologia, Scienze Forestali, Archeologia forense, Restauro e tutte le attività di ricerca sul campo scientifiche e hobbystiche (metal detecting, documentazione fotografica delle impronte animali, ecc...).

Marker a gesso liquido compreso nel prezzo.

ATTENZIONE: utilizzare ESCLUSIVAMENTE i marker del tipo a GESSO LIQUIDO e non modelli indelebili che potrebbero danneggiare l'articolo.

Inventato e sperimentato dall'Archeologo Carmine Malandra, Ph.D., nel corso della sua esperienza  ventennale di archeologia stratigrafica.

" Nella ripresa fotografica dei reperti, in scavo come nel survey archeologico, è importante poter riportare i dati di rinvenimento di ogni reperto fotografato 'in situ', al fine di evitare rischi di perdita dei dati di contesto o errata assegnazione stratigrafica. La stessa attenzione va posta in laboratorio, quando si estraggono dai contenitori contrassegnati i reperti speciali per fotografarli dopo il restauro. Questo cartellino metrico funziona anche per la fotografia ravvicinata di porzioni di USS o USS di ridotte dimensioni, occupandole con un elemento dall'ingombro minimo, riscrivibile e sul quale si possono riportare tutte le indicazioni di contesto necessarie e tracciare la freccia del nord su di esso invece di ricorrere a un elemento separato, nel caso che l'area di ripresa sia molto limitata. In particolare, è nelle tombe che la necessità di documentare in spazi ristretti - tra le ossa dell'inumato o tra esso e il bordo della fossa -  impone l'utilizzo di questo accessorio, poiché esso concentra in se il riferimento metrico, la freccia del nord e la lavagnetta su una superficie ridottissima, ma sufficiente per foto ravvicinate". ARC C. Malandra, PhD.

Prodotto in Italia, in esclusiva per AEVUS, su specifiche. Garantito 2 anni contro deterioramento e scollamento delle pellicole