Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.
Cartellino metrico per documentazione fotografica dei reperti, sia sullo scavo che in laboratorio. Composto da due sezioni graduate da 5 cm ciascuna, disposte a 90° tra loro, permette di dimensionare su due assi piccoli reperti, ossa minute o particolari di oggetti. Il lato nero è rivestito con una speciale pellicola scrivibile con il pennarello a gesso liquido in dotazione o con qualsiasi altro dello stesso tipo in vendita sul mercato. Le scritte sono facilmente rimovibili con un panno umido. La parte graduata è rivestita con una speciale pellicola inalterabile agli agenti atmosferici e che non riflette neppure la luce diretta del sole.
Dim. totali: 10 x 7 cm.
Un prodotto utilissimo sullo scavo, in ricognizione archeologica (survey), nella documentazione preventiva al restauro come in laboratorio. Funge da riferimento metrico per piccoli reperti e permette di annotare al margine le indicazioni di classificazione, di appartenenza o di posizionamento del reperto o del particolare di una US. La porzione quadrata posta tra i due metrini può essere utile per riportare la freccia del nord, se è necessario indicare anche l'orientamento dei reperti "in situ".
Utile per dimensionare porzioni o piccole unità stratigrafiche archeologiche, che per essere ridottissime, sarebbero occupate da elementi di misura più ingombranti. Tale evenienza ricorre frequentemente negli shovel tests archeologici, effettuati nel corso della ricognizione archeologica (Survey).
Ottimo anche in Biologia, Geologia, Scienze Forestali e Ambientali, Restauro e tutte le attività di ricerca sul campo scientifiche e hobbystiche (metal detecting, rilievo delle impronte animali, ecc...).
Marker a gesso liquido compreso nel prezzo.
ATTENZIONE: utilizzare ESCLUSIVAMENTE i marker del tipo a GESSO LIQUIDO e non modelli indelebili che potrebbero danneggiare l'articolo.
Inventato e sperimentato dall'Archeologo Carmine Malandra, Ph.D., nel corso della sua esperienza quasi ventennale di archeologia stratigrafica.
" Nella ripresa fotografica dei reperti, in scavo come nel survey archeologico, è importante poter riportare i dati di rinvenimento di ogni reperto fotografato 'in situ', al fine di evitare rischi di perdita dei dati di contesto o errata assegnazione stratigrafica. La stessa attenzione va posta in laboratorio, quando si estraggono dai contenitori contrassegnati i reperti speciali per fotografarli dopo il restauro. Questo cartellino metrico funziona anche per la fotografia ravvicinata di porzioni di USS o USS di ridotte dimensioni, occupandole con un elemento dall'ingombro minimo, riscrivibile e sul quale si possono riportare tutte le indicazioni di contesto necessarie.
In particolare, è nelle tombe che la necessità di documentare in spazi ristretti - tra le ossa dell'inumato o tra esso e il bordo della fossa - impone l'utilizzo di questo accessorio, poiché esso concentra in se il riferimento metrico, la freccia del nord e la lavagnetta su una superficie ridottissima, ma sufficiente per foto ravvicinate". ARC C. Malandra, PhD.
Prodotto in Italia, in esclusiva per AEVUS, su specifiche. Garantito 2 anni contro deterioramento e scollamento delle pellicole